L’Azienda Agricola Vitivinicola Bonsegna, nasce, per volere di Primo Michele Bonsegna, nel 1964, a Nardò, terra del nobile Negroamaro, del robusto Primitivo e della morbida Malvasia Nera, un tempo uno dei feudi più grandi di Italia, con una estensione di vitigni tra le più ampie del Salento.
Dal 1991 l’Azienda è condotta dal figlio Alessandro, che ne ha ereditato non solo la conduzione, ma anche la passione per un lavoro che sa essere tanto faticoso e gravoso, quanto ricco di grandi soddisfazioni.
I vigneti di proprietà, suddivisi in 25 ettari, sono localizzati interamente nell’agro di Nardò, nelle contrade storiche, meglio vocate di tutto il comprensorio, e molti di essi nelle immediate vicinanze della bellissima area protetta del Parco Naturale di Portoselvaggio. La conduzione agricola è da sempre mirata al rispetto della natura e delle piante, con uso di sistemi di produzione integrata che mirano a limitare al minimo indispensabile l’impiego di concimi e fitofarmaci. Qui si coltivano, oltre alle uve autoctone di Negroamaro, Primitivo e Malvasia Nera di Lecce, anche altre uve meno tipiche ma che rientrano da anni tra le uve più coltivate del Salento: Malvasia Bianca, Garganega e Chardonnay, per quanto riguarda le uve a bacca bianca, e Cabernet Sauvignon e Sangiovese per quelle a bacca nera.
La cantina è situata nel centro di Nardò, in una costruzione risalente agli inizi del ‘900, con caratteristiche volte a ogiva, tipicamente leccesi.
La produzione si attesta attorno a 150.000 bottiglie, con una buona vendita, molto richiesta peraltro, di vino sfuso direttamente in cantina.
I vini dell’Azienda Bonsegna sono molto legati al territorio, e riescono ad esprimere pienamente le caratteristiche del grande potenziale delle campagne neretine. Tre le linee dei prodotti, una linea base denominata Cenate Vecchie, con un bianco prodotto da uve Garganega e Malvasia bianca, un rosato ed un rosso da uve Negroamaro e Malvasia Nera. una linea media con tre IGT, chiamata Baia d’Uluzzo, con produzioni particolari da monovitigno, Primitivo, Sangiovese e Cabernet Sauvignon, che riescono a dimostrare quanto il territorio neretino sia vocato alla produzione di vini di qualità, ed una linea top, la Danze della Contessa, dedicata ai vini DOC dell’azienda che vede protagonisti il Negroamaro e la Malvasia nera di Lecce, con un rosato, e due rossi, dei quali uno affinato in legno piccolo. Con l’annata 2007 si affianca alla produzione un vino top, il Primo, nato da un uvaggio di Primitivo e Negroamaro, con affinamento in legno piccolo, che Alessandro Bonsegna ha voluto dedicare al padre Primo Michele Bonsegna, a ricordo della passione e della dedizione dimostrata, e che uscirà solo nelle annate che lo permetteranno.
Sono tutti vini "seri", fatti con il giusto rispetto delle tradizioni e dell’espressività del territorio, mai caricaturali o presuntuosi, che a Primo Bonsegna sarebbero sicuramente piaciuti!